Salutiamo il Maresciallo Ordinario Giovanni Martorelli

Il 27 ottobre, abbiamo salutato il nostro Maresciallo Ordinario Giovanni Martorelli che dal 4 novembre p.v. verrà trasferito, a domanda, ad altra sede di servizio.
Il Maresciallo Ordinario Martorelli dal 2021 ha prestato servizio presso il Museo Nazionale Storico degli Alpini e ha contribuito, in maniera assolutamente sostanziale, al funzionamento del nostro Museo.
Egli ha lavorato con costanza, perspicacia e grande capacità di gestione, quale consegnatario dei materiali e dei reperti del nostro Museo; egli è riuscito in questi anni, a verificare, chiarire e sistemare in maniera ottimale migliaia di reperti e tutte quelle situazioni amministrative che erano pendenti da anni; con il suo lavoro instancabile e preciso, egli ha contribuito a permettere una gestione corretta e estremamente funzionale delle collezioni e dei reperti del Museo.
La cosa che in particolare ha distinto il Maresciallo Ordinario Martorelli, è che egli ha lavorato, da solo e in autonomia, perché distaccato presso la Caserma Pizzolato, sede dei nostri depositi, ove egli ha operato in maniera del tutto esemplare; oltre a ciò, cosa che rende il suo contributo ancor più encomiabile e degno di lode è il fatto che da Soldato, il Maresciallo Martorelli ha lavorato instancabilmente e con estremo senso del dovere, nonostante abbia sempre chiaramente espresso di non sentirsi “a proprio agio” nell’affrontare questo tipo di attività. Riuscire a fare bene il proprio lavoro, come ha sempre fatto il Mar. Ord. Martorelli, nonostante sia un compito che non ci piace e che non troviamo “nelle nostre corde” è una dimostrazione di grande professionalità, di maturità e di grande senso di responsabilità.
Tutto il personale del Museo Nazionale Storico degli Alpini insieme all’Associazione Amici del Museo ringraziano il Maresciallo Ordinario Martorelli, l’Amico Giovanni, per gli anni che ha voluto dedicare con dedizione e sacrificio al nostro Museo.
Giovanni ti auguriamo tu possa avere la fortuna che meriti e un radioso futuro,
Un caro abbraccio alpino!



