Il Mausoleo

Nel luglio 1916, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Paolo Borselli, propose al Parlamento che fosse eretto un monumento a Cesare Battisti a Trento. Nel 1921 il progetto di legge fu approvato e il Doss Trento scelto come luogo della costruzione.
Il progetto venne affidato all’architetto veronese Ettore Fagiuoli, ma servirono alcuni anni per finanziare l’opera, che venne edificata a partire dal 1934.
Il 26 maggio 1935 le spoglie di Cesare Battisti, alla presenza del re Vittorio Emanuale III, vengono traslate nel monumento a lui dedicato.

Il monumento è di ispirazione classica, coposto da una base circolare sulla quale poggia un potircato di sedici maestose colonne alte più di dieci metri unite da una trabeazione con l’epigrafe composta da Giuseppe Gerola: “A Cesare Battisti che preparò a Trento l’unione alla Patria ed i nuovi destini”

All’interno del porticato è presente un’ara simbolica, mentre attraverso tre aperture si può accedere all’interno del mausoleo dove una cella ipogea accoglie le spoglie di Cesare Battisti. Completa il monumeto un busto in marmo realizzato dallo scultore trentino Eraldo Fozzer.

Doss Trento

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