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Il 1° Marzo è per il Corpo degli Alpini, una data importantissima, in essa ricordiamo la terribile battaglia di Adua, che avvenne sulle Ambe dell’Etiopia in Africa nel 1896.

Lo sbilanciato combattimento, contro soverchianti forze nemiche, porta al sacrificio estremo la quasi totalità degli alpini tra i quali, il Capitano Pietro Cella, prima Medaglia d’Oro al Valor Militare assegnata al Corpo degli Alpini.

Il Capitano Cella nasce a Bardi (PR) il 9 aprile 1851, si arruola dapprima come soldato semplice, fino al suo ingresso nella Scuola Militare di Modena nel 1877. Dopo un periodo passato presso il 37° Rgt. di Fanteria, Cella chiede ed ottiene di essere assegnato al 6° Rgt. Alpini. Nel 1885 viene promosso Tenente ed è trasferito al 4° Reggimento Alpini; successivamente promosso Capitano nel 1888 ritorna al suo amato 6° Rg Alpini. Nel 1895 parte volontario per l’Africa, è inquadrato nel 1° Btg. Alpini d’Africa comandato dall’eroico Ten. Col. Davide Menini.

Il 1° Marzo 1896 al comando delle sue Compagnie occupa l’Amba Rajo, per sostenere il ripiegamento delle truppe amiche, accerchiato da soverchianti orde avversarie resiste streanuamente fino all’estremo sacrificio.

Motivazione della Medaglia d’Oro al Valor Militare: “Comandate delle compagnie alpine 3a e 4a distaccate sulla sinistra dell’occupazione di Monte Raio, le tenne salde in posizione contro soverchianti forze avversarie finchè furono pressochè distrutte, e combattendo valorosamente lasciò la vita sul campo prima dic edere di fronte all’irrompente nemico. Adua (Eritrea) 1° marzo 1896.”

L’eroismo, la tenacia e l’indomito coraggio messo in luce in questa battaglia, sono i Valori fondamentali che contraddistinguono da sempre lo Spirito del nostro Corpo.