Vanin ortigara

Nato a Mirano (VE), classe 1958, funzionario e quadro direttivo del Comune di Venezia, dove ha operato, quale responsabile delle Entrate dell’Ente, nell’ambito finanziario e delle Partecipate del Comune (tra cui Casinò di Venezia, ACTV spa, Veritas spa, ecc.) nonché quale Direttore per molti anni di IPAB nel Veneziano, in pensione dal 2021, residente in Mestre (VE).
A 8 anni sull’Ortigara, calvario degli Alpini, prende la decisione di diventare Ufficiale degli Alpini, sogno divenuto realtà, nel 1978 quando frequentando il 90° corso AUC Scuola Militare Alpina esce Sottotenente di complemento assegnato alla Brigata Orobica Merano, congedato nel 1979. Successivamente nominato Tenente e richiamato per istruzione presso il Btg. Morbegno, nel 1988, conseguendo nel 1997 il grado di Capitano.
Appassionato, sin da piccolo, della Memoria della Grande Guerra, trasmessa dal Nonno Piero, ferito quale combattente nel Genova Cavalleria 4° squadrone, il 30 ottobre 1917, a Pozzuolo del Friuli dove, con una azione eroica straordinaria per 10 ore, un pugno di Cavalieri ferma l’inarrestabile avanzata della 1° divisione austroungarica e della 5° divisione Germanica, dando il tempo alla 3° Armata di ritirarsi dietro al Fiume Tagliamento. Tiziano è iscritto all’A.N.A. dal 1979. Da sempre esplora le trincee della 1° guerra mondiale dal Cadore, al Trentino, al Carso, al Monte Grappa e dintorni con il fedele metaldetector alla ricerca di testimonianze che aiutino, attraverso il reperimento di qualche reperto storico a capire, se mai fosse possibile, sia l’assurdità della guerra e sia i sacrifici che hanno dovuto sopportare i soldati in trincea e per conoscere le opere realizzate dai nostri nonni durante i lunghi mesi passati al freddo ed al gelo… in attesa dell’ennesimo assalto che avrebbe portato via loro, anche la Vita.

I reperti raccolti e strappati all’oblio, diventano poi i testimoni parlanti nei vari Musei con cui collabora o nelle serate storiche in cui parla della grande guerra attraverso la realizzazione di spettacoli multimediali accompagnati da Cori Alpini e video sugli strumenti di guerra o negli incontri nelle classi con i ragazzi.
Collabora sia con Associazioni Storiche della grande guerra e sia con il Comitato Forte Gazzera dove, all’interno del Forte (realizzato dal Regno d’Italia nel 1883 a Mestre VE), ha realizzato una sala espositiva tutta dedicata alle stufette della grande guerra raccolte nelle trincee di tutto il fronte in tanti anni di “pazzia per la memoria della sofferenza dei soldati focalizzata attraverso le stufe”. Ovviamente la sala ospita anche altri cimeli ed è liberamente visitabile a tutti su semplice richiesta.
Sposato dal 1983 con Marta, 3 figli, Mattia 34 anni e Camilla 29 che, sin da piccoli, girano per  le trincee con il padre nella ricerca di Memorie, divenendo esperti sia di storia vera toccata con mano che di montagne mentre …la più grande, Giulia 31 anni, giramondo, cittadinanza inglese  quando esce in montagna con il padre… ..se Lui va a destra …ok vuol dire che io giro a sinistra… “…sorge il sospetto che non sia interessata dalla fatica e dalla ricerca nelle trincee”
Tiziano Vanin è contattabile per ogni informazione all’email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..